• Tommaso Ausili

Stories

Out of town students


Living and studying in the same city is becoming a luxury for out-of-town students due to soaring housing costs. A Udu survey reveals 62% of students struggle to find accommodation, with rent consuming up to 80% of their budget. In cities like Milan and Rome, rents range from €300 to €747 for a single room, worsened by unregulated private markets and the rise of short-term rentals through platforms like Airbnb. Nationwide, single room prices rose 7% in 2023, with Milan averaging €637 per month. Meanwhile, Rome saw a 62% surge in demand despite a 9% rent increase. Other cities, including Bologna, Venice, and Padua, face similar challenges. The proliferation of short-term rentals exacerbates the crisis, with a 1% rise in Airbnb listings leading to a 5.7% rent hike. New regulations like the National Identification Code (CIN) aim to curb this, but stronger actions, such as expanding university housing, are urgently needed. Rising costs are driving students to more affordable southern universities, where enrolments rose by 4.2%, compared to declines in the North and Centre.

Ukrainian refugees in Italy


So far, over 100,000 people have fled Ukraine since the conflict began and arrived in Italy, mostly women and minors. To ensure their assistance, a system has been defined that provides for different forms of support that are complementary to each other. In addition to placement with Italian and Ukrainian families residing in Italy at the ordinary network of CAS (Extraordinary Reception Centers) and the SAI (Reception and Integration System), a widespread reception system has been introduced which assigns a key role to Third sector, to voluntary associations and religious bodies. The association or body must guarantee, in addition to food and accommodation, help with school and work integration, legal guidance, linguistic literacy and psycho-socio-health assistance.

The White Town


During WWII, on their way to bomb northern Italy English and American pilots could see under them a huge white spot. By that they knew they were flying over Casale Monferrato, also known as “the white town.” The roofs of the houses were, in fact, covered in white by the asbestos dust coming off the Eternit plant. Throughout the plant’s production life a massive quantity of asbestos dust was dispersed into the atmosphere through the factory chimneys that had no protective filters.

Suspended Adolescence


The containment strategies to curb the wave of the pandemic had a strong psychological impact on the population. This underestimated consequence of the COVID-19 pandemic was mostly noticed in adolescents. Adolescence is a crucial period of human life that is characterized by the physiological evolution of somatic characteristics associated with psychological and behavioural modifications. Most of them experienced feelings of fear, discouragement, and anxiety which strongly affected the approach to their daily lifestyles.

Portfolio

033-8 Fiuggi (FR), Italia. 8 Giugno 2022. I gemelli Zakhar e Nazar Piskun (5 anni), originari di Sumy, ritratti in un corridoio dell’hotel Holiday di Fiuggi, dove sono ospitati insieme alla madre Yuliia (che lavora come insegnante elementare e continua tuttora ad esercitare online) e altri profughi ucraini. La famiglia viveva nella campagna immediatamente fuori Sumy, vicino alla frontiera con la Russia. La mattina del 24 Febbraio tutta la famiglia dormiva. Si sono svegliati quando un’amica ha chiamato per avvisarli che dall’altra parte di Sumy stavano bombardando. La famiglia, incredula, esce di casa e guardando verso il confine russo si accorgono che il cielo si era tinto di rosso. A quel punto iniziano a sentire i boati delle esplosioni. Di corsa tutta la famiglia, compresa la bisnonna dei gemelli, comincia a preparare confusamente le valigie per dirigersi verso la scuola dove insegnava Yuliia, che nel frattempo scrive alla madre - che al momento si trovava in Spagna e che sarebbe dovuta rientrare proprio quel giorno - intimandola di non tornare. Per partire la famiglia prende tutte e tre le macchine di cui disponeva. Alla stazione di servizio dove si erano fermati per far rifornimento, e che era stata presa d’assalto da molte altre persone in fuga, Yuliia si accorge che la macchina con il padre non l’aveva seguita. Preoccupata lo chiama, e scopre che il padre si era dovuto fermare a causa di un razzo che era caduto proprio accanto alla macchina. Non senza difficoltà la famiglia riesce a raggiungere la scuola dove per tre giorni trova rifugio insieme a dei colleghi di Yuliia e delle loro famiglie. La scuola, disponendo di una mensa, era provvista di generi alimentari e di acqua. Presto, infatti, la famiglia capisce di non essere più al sicuro, sentendo i razzi cadere sull’accademia militare che si trovava accanto alla scuola. Decidono quindi di tornare a casa. Sulla prima macchina viaggiava Yuliia da sola. I bambini infatti erano stati separati e viaggi
034-9 Sacrofano (Roma), 22 ottobre 2022. Slaviana Plakhotina (11 anni) studia per l’esame di violino che ha sostenuto on line con la sua scuola di musica di Odessa. Slaviana alloggia insieme alla sua famiglia in una casa messa loro a disposizione dalla parrocchia di Sacrofano, in provincia di Roma. La famiglia Plakhotina è composta da Yevgen (38), Oleksandra (34) e i figli Denys (14 anni, adottato all’età di 10 anni), Slaviana (11) e Savilii (3), nella . La famiglia, originaria di Mariupol, viveva ad Odessa dal 2019. Yevgen (che in quanto padre di 3 figli è esonerato dalla legge marziale) lavora come marinaio per una compagnia marittima ucraina, mentre Oleksandra, dopo i suoi studi da giornalista, ha lavorato come corrispondente per una emittente di Mariupol e per un magazine ad Odessa. Ora si occupa a tempo pieno della casa e dei figli e scrive poesie. Il 24 febbraio, all’inizio dell’invasione russa, Yevgen si trovava a bordo di un cargo al largo di Rotterdam, sulle rotta Olanda, Finlandia e Russia. Il suo telefono non prendeva il segnale, e lui è stato informato dell’inizio della guerra dal secondo ingegnere di bordo, che avendo una sim olandese, riusciva a connettersi. Yevgen ricorda di aver pensato inizialmente ad uno scherzo, ma poi quando si è connesso tramite l’hotspot del collega, il suo telefono è stato subissato di messaggi. Il primo pensiero è stato ovviamente alla famiglia che però non è riuscito a contattare. Una volta in porto il suo telefono era regolarmente in funzione ed è riuscito a mettersi in contatto con Oleksandra, che nel frattempo si trovava insieme ai tre figli al sicuro in un bunker ad Odessa. Insieme hanno deciso che fosse più sicuro, per Oleksandra e i figli, lasciare Odessa. Oleksandra si aggrega ad altre due famiglie e con tre macchine si dirigono verso il confine con la Moldavia. Per arrivare al confine, distante neanche 100 km, hanno impiegato 18 ore, dormendo in auto. Nella sua Oleksandra, aveva spento anche il risc
035-8 Roma (Italia), 27 ottobre 2022. Oksana Andrushko 36 anni ritratta presso l’appartamento del Progetto SAI “Aida Roma” di Roma Capitale (ARCI Roma Aps e Be Free Soc. Coop.), dove è ospitata insieme ai due suoi figli di 15 e 6 anni. Oksana viene da Lviv, dove lavorava come vicedirettore di un ristorante, mentre il marito lavorava come marmista. La madre di Oksana vive a Roma da 22 anni e Oksana e la sua famiglia già erano venuti in Italia diverse volte, soprattutto per le cure sanitarie di cui ha bisogno il figlio maggiore. Oksana, già prima dell’inizio della guerra, aveva già comprato un biglietto aereo con partenza il 13 marzo per far visitare suo figlio presso un ospedale italiano. In seguito allo scoppio della guerra, temendo di non poter viaggiare in aereo a causa della chiusura dello spazio aereo ucraino, ha preso il primo pullman disponibile si è diretta verso la frontiera di Chop, al confine con l’Ungheria. Il 4 marzo, dopo tre giorni in fila alla frontiera, arriva in Italia. La prima settimana lei e i figli, sono stati ospiti della casa dove lavora la madre, dove hanno vissuto in 12 in un appartamento. Successivamente è stata trasferita in un albergo e successivamente presso un centro di accoglienza a Pisiniano, in provincia di Roma. A causa della grande distanza dall’ospedale che ha in cura suo figlio, ha chiesto e ottenuto il trasferimento a Roma. 3 settimane fa il figlio è stato sottoposto ad un intervento preliminare, in attesa di quello definitivo che avverrà tra qualche mese. Prima dell’intervento Oksana ha spedito tutta la documentazione medica in Ucraina riuscendo a far ottenere al marito un permesso di uscita, in quanto genitore di un bambino portatore di handicap. Ora anche il marito vive a Roma, temporaneamente in un albergo, e saltuariamente svolge alcuni lavori di pittura.Rome (Italy), 27 october 2022. 36-year-old Oksana Andrushko portrayed at the apartment of the SAI Project "Aida Roma" in Rome Capital (ARCI Roma Aps and
036-7 Rostyslav MelnyK, 13 anni, ritratto nella Casa di Prima Accoglienza fornita dalla Caritas/diocesi di Anagni e Alatri a lui e alla sua famiglia. Rostyslav viene da Korostyshiv, nella regione di Zhytomyrska, insieme alla madre Alla, alla sorella Oksana e suo figlio Mark. Alla è proprietaria di un negozio di casalinghi, mentre Oksana lavora con il marito in una cava di granito. Rostyslav frequentava il settimo anno di scuola (equivalente alla nostra seconda media). Il 25 febbraio tutta la famiglia si è trasferita nell’appartamento di Oksana. Lì sono rimasti fino al 5 marzo, scendendo nel rifugio sotterraneo ad ogni allarme. Il 6 marzo alle 6, i mariti li accompagnano in macchina a Berehove, al confine con l’Ungheria, dove sono arrivati dopo 14 ore di viaggio. Da lì hanno preso un pullman pagato da una cittadina ucraina residente da 20 anni a Fiuggi, che li ha messi anche in contatto con il responsabile della Caritas. Sono arrivati in Italia la notte tra il 7 e 8 marzo, dopo 25 ore di viaggio. Il 5 giugno 2022 sono tornati in Ucraina per nostalgia della famiglia rimasta nel paese e per riprendere le loro attività lavorative.Rostyslav MelnyK, 13, portrayed in the First Reception House provided by Caritas / diocese of Anagni and Alatri to him and his family. Rostyslav comes from Korostyshiv, in the Zhytomyrska region, together with his mother Alla, his sister Oksana and her son Mark. Alla owns a homeware shop, while Oksana works with her husband in a granite quarry. Rostyslav was in the seventh year of school (equivalent to our second grade). On February 25, the whole family moved into Oksana's apartment. They remained there until March 5, descending into the underground shelter at each alarm. On 6 March at 6 am, their husbands drive them to Berehove, on the border with Hungary, where they arrived after 14 hours of travel. From there they took a bus paid for by a Ukrainian citizen who had been living in Fiuggi for 20 years, who also put them in contact with th

Tommaso Ausili (b. 1970) is an Italian photographer and videomaker.
He approached photography after his graduation. Originally interested in travel and geographical photography, he gradually moved to photo-reportage. In 2009 he started the “Hidden Death” project, focused on the death of animals for slaughter. In 2010 the project awarded the World Press Photo (3rd prize), the Sony World Photography Award and the Iris d’Or – Photographer of the Year. In 2012 he undertook a long-term project about pollution by asbestos in Italy. This project also marked his debut on video. His documentary “The white town” was selected for several international festivals and won the prize “L’anello debole” in 2014. In 2015 he founded ROAM, a studio/collective which aims to reinterpret the iconography of the city of Rome. Its first project “Jubilee People”, was exhibited at MACRO (Museum of Contemporary Art of Rome).

Rome, Italy

More info

Awards

2014. “L’anello debole”, 1° prize
2010. Sony World Photography Award, 1° prize “Contemporary Issues”
2010. Iris d’Or/Photographer of the Year, Sony World Photography Award
2010. World Press Photo, 3° prize “Contemporary Issues”

Exhibitions & Screenings

2020. “Lector in Fabula – European cultural festival”, Conversano (BA)
2016. “Jubilee People”, MACRO (Museo Arte Contemporanea Roma), Rome
2015. “Racconto Onesto”, Forma Meravigli
2010. “Foto8 Summershow”, Host Gallery, London
2011. “Fotojatka”, Prague, Brno, Czech Republic
2010. “Testimoni del Nostro Tempo”, Museo d’Arte Scavi Scaligeri, Verona
2010. “Sony World Photography Awards” Exhibition – Worldwide
2010. “Word Presso Photo” Exhibition – Worldwide